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The Data Appeal Company ha condotto un’approfondita analisi sui trend del turismo in Italia per l’estate 2021 in partnership con Sojern. Che cosa accadrà nei prossimi mesi? Ci sarà davvero la ripresa? Torneranno i turisti stranieri?

Il turismo in Italia è già in ripartenza

Il settore turistico non sta più nella pelle: hotel, ristoranti, musei e stabilimenti balneari sono fermi ai blocchi di partenza in grande lustro per riaprire. E questa volta, si spera, per non chiudere più.La campagna vaccinale procede, anche se a rilento rispetto a quanto sperato, i contagi diminuiscono e Draghi apre di nuovo ai turisti dall’estero dichiarando che l’Italia è una destinazione sicura. Soprattutto, quello che fa ben sperare gli operatori italiani è che gli Statunitensi, da sempre uno dei maggiori bacini di visitatori per l’Italia, possano tornare a visitarci sull’onda della vaccinazione massiva degli ultimi mesi.Per capire che piega prenderà il turismo 2021 quest’estate in Italia, The Data Appeal Company, con il supporto dei dati forniti dal nostro partner Sojern, ha analizzato tutti i dati disponibili per comprendere se e in che misura torneranno i visitatori.Sojern – la piattaforma leader di soluzioni di digital marketing per il turismo – analizza in tempo reale i dati sulle intenzioni di viaggio online e grazie alla propria tecnologia di Artificial Intelligence permette ai suoi clienti di raggiungere i viaggiatori giusti al momento giusto con campagne digital personalizzate. I dati sono condivisi real-time dai siti dei proprio partner network tra hotel indipendenti, catene alberghiere, compagnie aeree e portali di turismo.

Ricerche e prenotazioni hotel e voli aerei in aumento in tutta Europa

Dai dati che abbiamo raccolto emergono a colpo d’occhio trend molto positivi. Le ricerche e le prenotazioni online di hotel e voli aerei verso l’Europa fanno pensare che la ripresa sia davvero alle porte sull’onda di un forte desiderio di riprendere a viaggiare quanto prima, soprattutto da parte dei turisti provenienti da USA, Canada e Caraibi, ma anche dall’area EMEA.Le destinazioni che attraggono maggiormente i viaggiatori in Europa sono Grecia, Spagna e Italia. L’Italia in particolare segna un +141% di ricerche hotel e un +181% di prenotazioni hotel rispetto a gennaio 2021.

 

Fig. 1: Ricerche e prenotazioni online hotel con destinazione Paesi europei – fonte: Sojern

I trend del settore alberghiero vanno di pari passo con quelli dei voli, dove l’Italia registra un +171% di ricerche e quasi un aumento del 400% di prenotazioni voli rispetto a gennaio 2021. 

A prenotare i voli, come dimostrano i grafici, sono soprattutto i viaggiatori dell’area EMEA e USA, a cui le grandi campagne vaccinali hanno regalato una rinnovata fiducia nella possibilità di spostarsi.

Fig. 2: Ricerche e prenotazioni online voli con destinazione Paesi europei – fonte: Sojern.

Per l’Italia sarà ancora un’estate di turismo domestico

Gli italiani si dimostrano più cauti nelle intenzioni di viaggio rispetto agli stranieri: i dati infatti indicano che anche quest’anno passeranno in gran parte le vacanze all’interno dei confini del Paese.Se analizziamo le ricerche di viaggio effettuate dagli italiani con destinazione Italia, l’impennata registrata ad aprile e maggio mostra che possiamo aspettarci una forte ripartenza e un rimbalzo forse anche migliore rispetto a quello dello scorso anno.Basti pensare che le ricerche e le prenotazioni hotel rispetto a gennaio da parte dei visitatori domestici in Italia sono aumentate rispettivamente del +378% e del +133%.In aumento anche ricerche e prenotazioni da parte degli europei, sebbene i volumi restino ancora bassi rispetto al 2019.

turismo italia 2021 - provenienze

Fig. 4: provenienza ricerche e prenotazioni hotel Italia – fonte: Sojern

Per quanto riguarda i voli, anche in questo caso da gennaio sono cresciute soprattutto ricerche e prenotazioni da parte del mercato domestico: +249% di ricerche e +598% prenotazioni da gennaio 2021.

Fig. 4: provenienza ricerche e prenotazioni voli Italia – fonte: Sojern.

L’effetto Draghi: un’iniezione di fiducia per il turismo in Italia

Il mondo vuole viaggiare in Italia – ha dichiarato Mario Draghi a inizio maggio – e l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo. Non ho dubbi che il turismo nel nostro Paese riemergerà più forte di prima“.Le dichiarazioni del premier Draghi a inizio maggio, con cui ha finalmente sciolto la prognosi sullo stato di salute del Paese e sulla possibilità di riaprire al turismo per l’estate, hanno avuto un effetto estremamente positivo sulle ricerche di viaggio per la nostra destinazione.Nei dieci maggiori mercati internazionali per ricerche hotel e voli verso l’Italia, secondo Sojern c’è un forte incremento da aprile a maggio: soprattutto se analizziamo gli ultimi 30 giorni di ricerca rispetto agli ultimi 60 giorni (colonna 4 del grafico).La crescita maggiore di ricerche sull’Italia riguarda gli Italiani: le ricerche degli ultimi 30 giorni, da aprile a maggio passano da + 54% a +104%, ma anche le ricerche dagli altri mercati verso l’Italia sono in ascesa, in particolare da Francia, Germania, Svizzera e Belgio.

Fig. 5: andamento delle ricerche hotel in Italia per paese di provenienza negli ultimi 7 giorni, 14 giorni e 30 giorni rispetto agli ultimi 14, 28 e 60 giorni dal 3 gennaio al 26 aprile – fonte: Sojern.

Fig. 6: andamento delle ricerche hotel in Italia per paese di provenienza negli ultimi 7 giorni, 14 giorni e 30 giorni rispetto agli ultimi 14, 28 e 60 giorni dal 3 gennaio al 31 maggio – fonte: Sojern.

Per quanto riguarda i voli, negli ultimi 30 giorni si registra un forte incremento di ricerche soprattutto dall’Italia con destinazione Italia (+88%), a conferma che i visitatori domestici saranno i più presenti. Comunque l’incremento più forte di ricerche rispetto al periodo precedente lo segnano Germania e Francia.

 

Fig. 7: andamento delle ricerche voli verso l’Italia per paese di provenienza negli ultimi 7 giorni, 14 giorni e 30 giorni rispetto agli ultimi 14, 28 e 60 giorni dal 3 gennaio al 31 maggio – fonte: Sojern.

Qual è la percezione della destinazione Italia a livello globale?

Al di là delle analisi delle ricerche e delle prenotazioni online, sappiamo già che la maggior parte degli spostamenti avverrà da e per i paesi più avanti con la campagna vaccinale, ad esempio USA, Grecia, Israele, ecc.Abbiamo visto che l’Italia è tra le prime destinazioni nella mente e nei cuori dei viaggiatori, perché le intenzioni di viaggio verso l’Italia sono estremamente in ripresa rispetto al 2020.Ma come possiamo capire con esattezza qual è la reale percezione dell’Italia da parte dei viaggiatori? Per comprendere meglio il posizionamento dell’Italia agli occhi dei turisti, The Data Appeal Company ha analizzato la percezione del paese in base a 3 dei suoi indici proprietari, in grado di misurare diversi aspetti della destinazione, a confronto con uno dei competitor storici del mediterraneo, ossia la Grecia.

1 – Sentiment

Il Sentiment Score indica la qualità dell’esperienza dei viaggiatori espressa online.

Come mostra il grafico, nel nostro caso il sentiment ha un valore fortemente positivo (88.6) ed è solo di poco inferiore a quella della Grecia.

L’andamento del Sentiment tra maggio 2020 e maggio 2021 mostra un calo in corrispondenza dei mesi estivi: questo perché storicamente un’alta saturazione della destinazione è inversamente proporzionale al livello della soddisfazione espressa dai visitatori.

sentimen italia vs grecia

Fig. 8: Andamento del Sentiment Score di Italia e Grecia negli ultimi 12 mesi – fonte: The Data Appeal Company

Insieme al Sentiment, ottenuto analizzando semanticamente i contenuti raccolti online su social, siti di recensioni, portali e forum, Data Appeal ha estrapolato anche gli argomenti più trattati dai viaggiatori in rete.

Gli argomenti di cui si parla di più in rete sono lo staff, il cibo, le stanze, l’atmosfera, e la pulizia. In particolare, emerge per la prima volta tra i top trend il tema della sicurezza, che fino a un anno fa era praticamente inesistente.

Questo dimostra che i viaggiatori danno un forte peso e prestano molta attenzione ad aspetti dell’esperienza legati al Covid, come il distanziamento, le mascherine e la presenza del gel.

argomenti più trattati turismo italia

Fig. 9: Argomenti più trattati nei contenuti pubblicati online relativi alle strutture alberghiere nel 2020 – fonte: The Data Appeal Company.

2 – Fiducia

L’indicatore Travel Barometer è in grado di misurare la fiducia a breve termine di ripresa dell’industria turistica della destinazione.

Questa volta la fiducia dei viaggiatori vero l’Italia (61.9) è superiore a quella della Grecia: nonostante siamo indietro con la campagna vaccinale, i turisti sono intenzionati a tornare appena possibile. Un dato in chiara correlazione con l’esplosione di ricerche voli e hotel verso il nostro Paese.

travel barometer italia vs grecia

Fig. 10: Andamento del Travel Barometer di Italia e Grecia negli ultimi 12 mesi – fonte: The Data Appeal Company

3 – Sicurezza

Come abbiamo anticipato, la sicurezza è diventato uno dei temi più trattati dai viaggiatori online.

Il Covid Safety Index è stato ideato proprio per misurare come i territori e gli operatori mettano in pratica le azioni anti contagio e come le persone percepiscono queste azioni. In questo caso sia l’Italia che la Grecia hanno un discreto CSI, intorno al 46, ma i margini di miglioramento sono ancora molti.

Un dato che secondo le analisi di The Data Appeal Company è in linea con il resto d’Europa.

covid safety index italia vs grecia

Fig. 11: Andamento del Covid Safety Index in Italia e Grecia negli ultimi 12 mesi – fonte: The Data Appeal Company.

Il punto sul turismo estivo 2021

Da quello che emerge analizzando le ricerche e le prenotazioni di voli e hotel secondo Sojern, non c’è dubbio che i turisti siano intenzionati a tornare appena possibile in vacanza in Italia. Già a partire dall’estate, le presenze dovrebbero ricominciare a crescere, sia da parte del mercato domestico, che quest’anno si concentrerà soprattutto all’interno dei confini nazionali, sia del mercato internazionale. Il mercato di breve raggio sta già andando bene e si prevede una buona crescita anche da parte del mercato USA e asiatico.“È sempre confortante – conferma Luca Romozzi, Commercial Director, Destinations di Sojern – poter vedere tanti dei nostri indicatori positivi sia per quanto riguarda le intenzioni di viaggio (ossia le ricerche), sia le prenotazioni verso l’Italia, ma la pandemia ci ha dato una grande lezione: dobbiamo convivere con una situazione sempre in evoluzione. In questo scenario è imprescindibile prendere decisioni basate sulle analisi dei dati reali e investire in digital marketing per misurare l’impatto concreto dei propri investimenti.”“Se analizziamo l’andamento dei prezzi sulle maggiori OTA e il livello di saturazione delle strutture, si può notare che il prezzo medio è abbastanza sostenuto ma le prenotazioni avvengono per lo più sotto data, soprattutto da parte degli italiani. Questo significa che dobbiamo ancora capitalizzare appieno l’interesse dei turisti in termini di prenotazioni e arrivi sul territorio.” conclude Mirko Lalli, CEO e Founder di Data Appeal.

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