Skip to main content

Quali sono le previsioni di turismo per le prossime festività in Italia?

Mancano poche settimane a Natale e Capodanno e già si delinea un quadro piuttosto chiaro delle presenze e dei trend del turismo italiano, sia nelle destinazioni montane sia nelle città d’arte.

Dal punto di vista delle presenze, i numeri confermano quelli estivi: il turismo si sta rapidamente riprendendo rispetto allo stesso periodo del 2021, segno che il Covid e il caro prezzi non spaventano i viaggiatori.

Per darti una lettura più puntuale della situazione e fare le prime previsioni dei trend in arrivo, abbiamo condotto un’analisi specifica tra il 5 dicembre e l’8 gennaio con la nostra piattaforma D / AI Destinations.

I viaggiatori tornano a sognare le piste da sci

Ottime le previsioni turismo per le destinazioni montane, dove al 5 dicembre la saturazione media OTA risulta del 38% per tutto il periodo delle festività, con picchi che segnano il 75% per il weekend di Capodanno e quasi il 50% per Natale, ma anche nelle altre settimane le presenze sono ottime. Numeri senz’altro destinati a salire rapidamente nelle prossime settimane.

I viaggiatori prediligono gli hotel agli affitti brevi e la media dei prezzi rimane per adesso coerente con lo scorso anno.

Nel comparto ricettività, gli alberghi registrano il tasso più alto di occupazione seguiti dagli agriturismi. Per quanto riguarda gli alberghi, la categoria più prenotata risulta quella dei 4 stelle, i 3 stelle, e i 5 stelle, segno che la propensione alla spesa resta alta.

previsioni turismo italia città d'arte

* Dati rilevati in data 5 dicembre  

Performance meno brillanti per le città d’arte

Se confrontiamo le grandi città d’arte con le destinazioni montane, vedremo che i dati sono meno vistosi.
Le prenotazioni si concentrano nei weekend delle festività, ma i numeri in generale sono più contenuti rispetto alla montagna (50% vs 75% solo per Capodanno). Ancora ridotte le prenotazioni per il weekend della Befana.

In generale comunque sia la saturazione sulle OTA che le tariffe medie registrano un innalzamento medio del 10% rispetto al 2021.

Nel comparto ricettività per le città d’arte, i b&b conquistano il tasso più alto di occupazione seguiti dagli agriturismi. Gli hotel più prenotati sono gli quelli a 3, 2 e 1 stella.

previsioni turismo italia città d'arte

Prenotazioni aeree: USA primo mercato straniero di provenienza

Da oggi all’8 gennaio le prenotazioni nei principali aeroporti italiani segnano un andamento simile allo scorso anno ma le cancellazioni sono in calo e i numeri crescono di giorno in giorno.
Il primo mercato di provenienza resta quello domestico (24%): non si tratta solo di turisti ma anche di lavoratori che tornano per le vacanze nella città d’origine.
Gli Statunitensi si confermano uno dei mercati più interessanti per l’Italia e si posizionano al secondo posto per prenotazioni (13%), con una durata media del soggiorno di 11 giorni. Seguono i viaggiatori provenienti da Francia, Spagna, Germania e Regno Unito, che si fermano in media 5 giorni.Da sottolineare le prenotazioni del mercato brasiliano, principalmente nei giorni che seguono Natale fino a Capodanno, con una durata media di 18 giorni.Anche in questo caso è molto probabile che si tratti di viaggi pensati per tornare a trovare familiari e amici, dal momento che il Brasile è storicamente uno dei paesi più scelti dagli italiani che hanno scelto di risiedere all’estero.


Per una destinazione turistica, analizzare l’andamento di prenotazioni e preferenze dei viaggiatori a breve termine è un’ottima opportunità per capire se e come investire il budget di marketing della destinazione nell’immediato per influenzare gli ultimi indecisi.

 

Vuoi saperne di più della nostra piattaforma D / AI Destinations? Provala gratuitamente!

 

Leave a Reply