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Il mondo del luxury retail ha subito enormi cambiamenti negli ultimi anni, soprattutto a causa del mutato comportamento dei consumatori e dell’incessante digitalizzazione dello shopping.

Le aziende più lungimiranti del settore sono alla continua ricerca di strumenti alternativi per reinventarsi e rimanere al passo con la concorrenza, adattandosi alle esigenze e alle preferenze in continua trasformazione dei loro clienti.

I dati di location intelligence sono così diventati una componente indispensabile nella cassetta degli attrezzi delle aziende del luxury retail.

Sfruttando la potenza della location intelligence, i marchi dell’abbigliamento, della gioielleria, della profumeria e non solo, ottengono preziose informazioni sul comportamento dei consumatori, che consentono di personalizzare le esperienze, ottimizzare le operazioni e sviluppare strategie di marketing e programmi di fidelizzazione mirati.

Sfruttando dati legati al posizionamento geo spaziale e al sentiment espresso online, le attività retail di alto livello stanno ridefinendo il loro approccio al mercato per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori.

In questo articolo, approfondiremo questo cambiamento nel comportamento dei consumatori e capiremo come i dati di location intelligence possono rivoluzionare la strategia di crescita nel settore luxury retail.

Come è cambiato il comportamento dei consumatori del settore luxury retail

Come la maggior parte degli altri settori, anche quello del retail di lusso è stato rivoluzionato dalla trasformazione digitale in corso.

Alcuni dei principali cambiamenti in atto, possono rivelarsi ottime opportunità di crescita con gli strumenti giusti:

Esplosione dell’e-commerce e delle esperienze digitali

La pandemia ha costretto anche i consumatori più scettici ed esigenti a orientarsi verso gli acquisti online, sia per articoli economici che per lo shopping di lusso. Secondo le cifre riportate da Statista, si prevede che entro il 2025 il 25% delle vendite globali di beni di lusso sarà effettuato online.

Questo ha portato a una massiccia trasformazione nell’ambito degli eCommerce di lusso: le aziende hanno cominciato a focalizzare l’attenzione su nuovi modi per migliorare la loro reputazione e l’esperienza online dei loro siti eCommerce.

Altro fattore determinante in questo mutamento, è il cambiamento demografico.

I Millennial e la Gen Z stanno acquisendo una maggiore capacità di spesa – stiamo parlando di due generazioni che sono cresciute nell’era digitale (Millennial) o nate in piena epoca internet (Gen Z).

Le statistiche citate da Save My Cent indicano che i Millennial sono responsabili del 33% di tutti gli acquisti personali di lusso.

Allo stesso modo, i numeri citati da Business Insider stimano che entro il 2030 la Gen Z e la Gen Alpha (cioè i nati tra il 2010 e i primi anni del 2020) costituiranno un terzo del mercato dei beni di lusso.

Considerando il fattore generazionale e il cambiamento generale dei comportamenti in seguito alla pandemia e alla trasformazione digitale in corso, investire in una solida strategia di eCommerce non è mai stato così importante per le aziende di oggi.

Le esperienze sono phygital e omnichannel

Il settore del luxury retail ha sempre adottato un approccio incentrato sul cliente, sia online che offline.

Nella sfera online, lo shopping virtuale è sinonimo di esperienze e prodotti personalizzati.

Soprattutto se si considera l’enorme quantità di informazioni e contenuti consumati quotidianamente da un individuo medio, i brand che si concentrano su raccomandazioni personalizzate, comprese le campagne di marketing mirate, sono già un passo avanti nella vendita.

Ma nonostante il costante aumento degli acquisti digitali, c’è ancora molto spazio per le opportunità in-store che i retailer del lusso possono sperimentare e implementare. 

Il retail luxury prospera ancora nei negozi fisici perché dopo tutto, chi acquista prodotti di lusso non sta semplicemente acquistando un articolo.

Acquistare un prodotto di fascia alta significa investire in uno stile di vita, nell’esclusività e nella garanzia di qualità e valore.

I clienti preferiscono ancora ispezionare, toccare e provare i prodotti prima di acquistarli, soprattutto se hanno un prezzo elevato.

Senza considerare la grande crescita del click and collect, che vede molti acquirenti scegliere prodotti online per poi provarli, valutarli e ritirarli di persona in negozio.

Insider Intelligence ha stimato che le vendite click-and-collect supereranno i $100 miliardi nel 2023 solo in US.

I retailer in questo caso devono offrire qualcosa di unico, che non si può ottenere online, per attirare i clienti in negozio e rafforzare la loro percezione positiva del brand.

Sostenibilità e consumo consapevole

Secondo uno studio condotto da Tata Consulting Services, una maggioranza significativa di consumatori (86%) si preoccupa della sostenibilità dei prodotti che acquista. Inoltre, quasi 7 su 10 (69%) hanno dichiarato di pagare di più per prodotti sostenibili e realizzati in modo responsabile.

Ormai la sostenibilità è diventata un obbligo piuttosto che un’opzione per i brand del lusso.

Questo incredibile cambiamento ha portato i marchi a estendere i loro sforzi oltre le operazioni interne.

È aumentata la richiesta di essere trasparenti e di impegnarsi a selezionare fornitori e partner egualmente responsabili.

La maggiore attenzione alla sostenibilità si è tradotta in un approccio innovativo al design e al packaging dei prodotti, con la maggior parte dei marchi che privilegia l’uso di materiali riciclati o di provenienza etica, esplorando al contempo alternative biodegradabili o refill.

Tutti questi sforzi sono più che vantaggiosi per l’ambiente e attirano i consumatori alla ricerca di opzioni ecologicamente consapevoli.

Secondo il rapporto State of Luxe 2022, il 39% degli High Net Worth Individuals (HNWI) – ossia le persone più preparate a livello digitale – cerca credenziali ecologiche o etiche negli articoli di lusso, classificandosi tra i primi otto fattori citati dagli intervistati.

Fornendo un resoconto trasparente sulle pratiche, le certificazioni e i risultati di sostenibilità, i consumatori possono fare scelte informate ed entrare in contatto con marchi che condividono i loro valori.

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I dati di location intelligence e il retail luxury: un binomio efficace

I dati basati sulla posizione geospaziale delle attività, ossia la location intelligence, stanno cambiando il settore del retail molto rapidamente.

Soprattutto se considerati alla luce delle tendenze emergenti di cui abbiamo parlato sopra, è facile capire come e perché.

La location intelligence utilizza dati geografici e tecniche di analisi spaziale per ottenere informazioni preziose in ottica di marketing e investimento. In ultima analisi, per prendere decisioni informate.

Quando i marchi hanno una migliore comprensione dei comportamenti, delle tendenze e dei dati demografici dei visitatori e dei consumatori, ma anche della percezione dei loro prodotti e servizi, possono:

  • creare campagne di marketing e strategie di vendita migliori
  • conquistare nuove fette di mercato
  • indirizzare efficacemente il budget le risorse
  • creare la migliore esperienza possibile per i clienti. 

Capire dove vengono venduti i tuoi prodotti e chi sono i tuoi acquirenti può aiutarti a scegliere nuovi distributori in nuovi mercati e posizionare strategicamente nuovi punti vendita.

Ma anche offrire un’esperienza fluida ai consumatori che visitano sia il sito web che il negozio fisico.

Arricchire il sistema esistente con i dati di location intelligence porta la personalizzazione a un livello completamente nuovo, migliorando l’esperienza di acquisto e offrendo la possibilità di pianificare campagne di marketing mirate, soprattutto gli “out of home adv”. 

Allo stesso modo, questa combinazione di dati aiuta i retailer del lusso a rimanere all’avanguardia nel mondo emergente del metaverso.

Permette di creare esperienze senza soluzione di continuità attraverso i regni virtuali e fisici, creando interazioni coinvolgenti che hanno un forte peso nelle scelte dei consumatori più avvezzi alle nuove tecnologie, e dando prestigio al marchio.

Luxury Retail Location Intelligence 4

5 casi di utilizzo della location intelligence nel retail di lusso

Con queste informazioni alla mano, vediamo alcuni dei principali casi d’uso della location intelligence applicata al settore del retail di lusso per creare nuove opportunità di crescita.

1. Site selection: scelta della location per l’apertura di nuovi punti vendita

Dove aprire il loro prossimo negozio? Come scegliere le aree dove potenzialmente soggiornano o lavorano i miei clienti target e dove è possibile stimare un flusso maggiore di entrate?

In questo settore i brand devono dare priorità all’esclusività e alla percezione delle loro sedi. Non si tratta solo dei prodotti che offrono, ma anche del luogo in cui li offrono e dell’ambiente, dello status e del prestigio associati al luogo scelto. Questi fattori contribuiscono all’immagine del marchio e all’esperienza dei clienti.

Analizzando la popolarità di un’area e il suo sentiment – ossia la percezione espressa online dai clienti, i retailer possono capire meglio il numero di persone che frequentano un determinato quartiere, la qualità dell’area e la sua popolarità.

2. Migliori scelte sostenibili

I dati di location intelligence possono aiutare i marchi a prendere decisioni più sostenibili, in primo luogo identificando la vicinanza geografica di sedi e centri di distribuzione a potenziali fornitori e distributori.

Scegliere la giusta location, può ridurre costi di trasporto, tempi di consegna più brevi e una gestione più efficiente del magazzino. 

Inoltre, la vicinanza favorisce una migliore comunicazione, collaborazione e reattività tra il marchio e i suoi fornitori o distributori, con conseguenti operazioni più fluide e maggiore soddisfazione dei clienti.

3. Migliorare l’esperienza del cliente e il merchandising

I luxury retailer possono ottenere preziose informazioni sul comportamento e sulle preferenze dei clienti grazie alla location intelligence.

Se ai dati geospaziali aggiungiamo un’analisi del sentiment legato ad attività e luoghi, è possibile capire meglio le preferenze e le necessità dei clienti, per offrire esperienze in-store migliori e più coinvolgenti.

L’investimento in questo senso si ripaga in diversi modi, come ad esempio:

      • Fidelizzazione dei clienti: un’esperienza positiva convincerà i clienti a fare altri acquisti. Diversi studi, come quello di Invesp, dimostrano che acquisire nuovi clienti può essere fino a cinque volte più costoso rispetto alla fidelizzazione di quelli esistenti.
      • Passaparola e miglioramento della brand reputation: il passaparola è la linfa vitale di molte aziende, soprattutto nell’era dei social media e dell’influencer marketing. Una migliore esperienza in-store del cliente porterà una sua maggiore soddisfazione, recensioni positive online, testimonianze o raccomandazioni di persona. Inoltre, questo influirà sul Net Promoter Score (NPS), che indica che i vostri clienti sono fedeli e soddisfatti dell’esperienza vissuta nei punti vendita.
      • Aumento dei profitti: Il miglioramento dei tassi di fidelizzazione dei clienti, l’aumento delle recensioni e del passaparola, un punteggio NPS più elevato e la soddisfazione dei clienti si traducono naturalmente in un aumento dei profitti a breve e lungo termine dell’azienda.

Allo stesso modo, i retailer possono sfruttare i dati per prendere decisioni migliori in materia di prodotto. 

Le aziende possono adattare l’assortimento dei prodotti, le strategie di prezzo e le campagne di marketing per soddisfare le preferenze e le esigenze in base alle zone e alla reputazione di ogni singolo store.

Ad esempio, i luxury retailer che osservano l’afflusso di turisti facoltosi in luoghi specifici della città, possono decidere di posizionare i prodotti e le promozioni in modo diverso rispetto, ad esempio, alle aree con clienti locali abituali.

Questo approccio guidato dai dati garantisce al mondo retail di massimizzare le opportunità, di attrarre e coinvolgere i clienti che visitano quelle aree, ottimizzando anche il budget e le risorse.

4. Strategie di marketing e pubblicità mirate

Identificando aree specifiche con un’alta concentrazione di pubblico target, attività popolari e un contesto adeguato, i retailer possono definire con più accuratezza campagne di marketing su misura, strategie pubblicitarie out-of-home, offerte e promozioni, tutte in grado di raggiungere in modo efficace i mercati locali. 

Facciamo un esempio pratico: un marchio di abbigliamento business di alto profilo, grazie alla location intelligence può individuare le aree dove si concentrano la maggior parte degli studi di professionisti come architetti, commercialisti, notai, dentisti, oppure le aree intorno a locali per aperitivi alla moda. Queste potrebbero essere ottime aree per aprire un punto vendita o selezionare nuovi rivenditori.

La pubblicità digitale geo-targettizzata consente ai brand anche di raggiungere potenziali clienti in luoghi specifici e di sviluppare strategie e messaggistica su misura per le diverse zone.

Senza considerare le enormi opportunità offerte dall’analisi dei competitor e l’analisi delle lacune del mercato dove guadagnare nuovo spazio.

5. Ottimizzare le performance di ogni singolo punto vendita e mercato

Avere accesso ai dati di location intelligence è essenziale per gestire efficacemente le performance nel settore del retail luxury, perché fornisce informazioni utili a tracciare, analizzare e ottimizzare vari aspetti dell’attività.

Ad esempio, monitorare le performance dei negozi fisici e i canali online, analizzare i dati di vendita, la popolarità e i tassi di conversione in base alla location, identificare i negozi più performanti e replicare le strategie di successo. 

Allo stesso modo è possibile monitorare l’impatto della messaggistica mirata e della pubblicità geo-targettizzata per ottimizzare il ROI.

Luxury Retail Location Intelligence 1

La location intelligence è innegabilmente uno degli strumenti più potenti ed efficaci di cui dispongono i marchi luxury retail per comprendere i propri clienti e prendere decisioni realmente basate sui dati. 

Qui a Data Appeal conosciamo l’immenso valore della location intelligence nel guidare la crescita dei brand del lusso. Nel corso degli anni, siamo stati scelti da molte aziende leader in diversi settori per fornire le nostre soluzioni di location intelligence. Qui puoi leggere alcune delle storie di successo dei nostri clienti

Le nostre soluzioni di location intelligence sono un mix distintivo di dati geospaziali e di sentiment, capaci di aiutare qualsiasi brand a migliorare le proprie strategie commerciali e a capire quali sono le aree con il maggior potenziale. 

In un panorama così dinamico, ottenere informazioni in tempo reale sul proprio mercato attuale e potenziale è uno strumento indispensabile per la crescita. 

Soprattutto per il retail luxury, le analisi di location intelligence sono la via da seguire per creare connessioni significative con i clienti, promuovere l’innovazione e rimanere all’avanguardia.

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